Stagione di prosa 2019/2020 |
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Martedì, 17 Dicembre 2019 | Visite : 86 |
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17 Dicembre 2019 Teatro Comunale ore 21,00
di Molière traduzione Cesare Garboli con Giulio Scarpati, Valeria Solarino e con Blas Roca Rey e Anna Ferraioli, Matteo Quinzi, Federica Zacchia, Mauro Lamanna, Matteo Cecchi regia Nora Venturini scena Luigi Ferrigno costumi Marianna Carbone luci Raffaele Perin musiche Marco Schiavoni
L’aspetto privato, in questo capolavoro che si muove sempre in equilibrio tra commedia e tragedia, è altrettanto importante dal punto di vista teatrale che sociale, perché ne evidenzia il fattore umano e dalla corte del re Sole lo porta dritto a noi. Se Alceste è “nostro contemporaneo” nella sua indignazione impotente e donchisciottesca contro la falsità e la corruzione, sono “nostri contemporanei”, tragici e comici insieme, anche Alceste e Celimene come coppia sentimentalmente impossibile: non si capiscono ma si amano, si sfuggono ma si cercano, si detestano ma si desiderano. Sono un uomo e una donna di oggi, con torti e ragioni equamente distribuiti, protervi nel non cedere alle richieste dell’altro, non disposti a rinunciare alle proprie scelte di vita, in perenne conflitto tra loro. Nei loro difetti possiamo ritrovarci e riconoscerci; e ne ridiamo, guardandoci allo specchio.
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Luogo : Todi: Teatro Comunale |
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